The intership
The film is set in a dream company, GOOGLE (it seems to enter in Wonka’s chocolate factory located in the silicon valley). A world where the average age is 30 years old and you can’t distinguish a manager from a trainee. Everyone seems happy, runs on google bicycles, eats (for free) google sandwiches and relaxes himself in google relaxing space. In this world, desired by thousands of young guys, with black glasses who strive for be part of the company, two cute and funny forty-years-old men appear, They were successful agents of a watches company, who lost their job. While they were searching a new one with difficulty, they get an online interview with the great San Francisco company, that consider them ” not in target”, but decides to give them a chance anyway. They wind up in a competition with dozens of other trainees, who well-know terminologies and computer systems unlike them, but the two men manage to solve problems with original solutions, relying more on their own experience to build a winning team, that on the ability to recognize a bug system from an animal. The film is a real product-placement where the American company is glorified as a heterogeneous system, full of values, where also two willing forty-years-old, can strive for to be part of it, going beyond their limits of knowledge with experience and talent to motivate other colleagues to reach the goal. Will it be the true?
Il film si svolge nell’azienda dei sogni, google (sembra di entrare nella fabbrica del cioccolato modello silicon valley) un mondo dove l’età media è di 30 anni e non distingui un dirigente da un tirocinante; tutti sembrano felici, girano su google biciclette, mangiano (gratis) google panini e si rilassano nei google relax-space. In questo mondo, agognato da migliaia di ragazzini dai grandi occhiali neri che aspirano di essere parte della grande azienda, si affacciano due quarantenni bellocci e simpatici, abili venditori di un azienda di orologi, che si ritrovano senza lavoro. In una difficile fase di ricerca ottengono un colloquio online con la grande azienda di San Francisco, che pur non ritenendoli “in target” decide di dare loro una possibilità. Si ritrovano in competizione insieme a decine di altri tirocinanti, che a differenza loro ben masticano terminologie e sistemi informatici; i due riescono comunque a risolvere problemi con soluzioni originali, facendo prevalere la propria esperienza a costruire un team vincente, sulla capacità a identificare un bug di sistema, da un animale. Il film è un vero e proprio products-placement dove l’azienda americana viene esaltata come sistema eterogeneo e pieno di valori, nel quale anche due volenterosi quarantenni, possono aspirare a farne parte, superando i limiti conoscitivi con l’esperienza e la capacità di fare squadra, motivando i propri compagni di lavoro al raggiungimento dell’obbiettivo. Sarà vero?